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mercoledì 9 aprile 2008

TULIPANI

Anche i tulipani sono fiori a cui non rinunciamo.
Alcuni svettano dalle aiuole, altri sono in un vaso inserito in un vecchio secchio da pozzo.

Richiede terreni sabbiosi, profondi, freschi ma senza ristagno, irrigui, concimazioni con letame ben maturo, o con soluzioni di nitrato prima e dopo la fioritura, irrigazioni durante la stagione vegetativa.

Si moltiplica con i bulbilli che si formano alla base del girello, per ottenere bulbi di qualità dopo la fioritura lasciare alla pianta tutte le foglie eliminando solo i fiori, ed estraendo i bulbi dal terreno appena le foglie ingialliscono.

Echinofossulocactus Multicostatsus

E' fiorita anche una delle piantine grasse.
Si tratta di una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle cactaceae.
Richiede un terreno molto poroso composto da terra fibrosa e molta sabbia mista a pietrisco in modo da assicurare alla pianta un ottimo drenaggio; i vasi sono preferibili di piccole dimensioni, appena più grandi della base della pianta.

La posizione dovrà essere di pieno sole e le annaffiature regolari e solo quando la terra si presenta asciutta. In inverno le piante potranno sopportare una temperatura di 4°C e le annaffiature andranno completamente sospese.

La moltiplicazione avviene per semi messi a dimora in un letto di sabbia umida e mantenuti ad una temperatura di 21°C e in posizione ombreggiata e anche le giovani piantine andranno mantenute in ombra.

AZALEA JAPONICA

La primavera senza vedere una Azalea Japonica non sarebbe primavera.
E' un arbusto originario del Giappone che ama le posizioni molto luminose (ma non il sole diretto) e soffre il vento.
In inverno è bene ripararla con quei teli bianchi di tessuto non tessuto.
Essendo un'acidofila l'Azalea ama un terreno acido quindi potrete cospargere la superficie il terreno in cui vive, con aghi di pino che oltretutto mantengono una indispensabile umidita' del terreno, oppure prodotti acidificanti da usare secondo istruzioni.
L'Azalea Japonica ama l'acqua quindi non fate mai asciugare il terreno in cui radica senza pero' eccedere con le annaffiature per non creare pericolosi ristagni idrici.
Le potature, non particolarmente gradite dalla nostra pianta, meglio farle dopo la fioritura.
Concimare la pianta ogni 15 giorni da Maggio a Giugno.
Malattie piu' comuni di questa bellissima pianta sono afidi e cocciniglie.Consiglio quelle pastigliette bianche della Bayer che inserite nella terra proprio tra le radici, permettono di prevenire attacchi di questi parassiti.
Altra malattia tipica dell' Azalea è la clorosi ferrica che sopraggiunge quando l'acqua somministrata è troppo dura o il terreno calcareo.

MUSCARI

La scelta di avere in giardino queste piante simpatiche e a fioritura primaverile, è stata dettata dall'esigenza di creare macchie di colore azzurrino sparse qua e la'.
Sono piante perenni che raggiungono i 30 cm e sono molto resistenti a malattie e condizioni climatiche.
Sono le prime a fiorire in Febbraio inaugurando coi loro colori azzurrini l'arrivo della primavera.
I Muscari sono perfetti da inserire in aiuole, giardini rocciosi e vivono bene anche in vaso.
Hanno bisogno di sole diretto anche se sopportano l'ombra. In condizione di mezz'ombra o ombra, le piante tenderanno a fare pochi fiori e ad avere fusti lunghi.

VIOLETTE



Mettono davvero una grande allegria nei giardini.
Fioriscono a partire da Febbraio, sopportano benissimo le temperature piu' basse e vivono bene in terreni anche argillosi purche' siano poste in una zona di mezz'ombra.
Queste viole non richiedono particolari trattamenti anche se le loro foglie tenere, costituiscono un lauto pranzo per le lumache.
Per liberarsi di queste ospiti indesiderate basta versare un po' di cenere e sale vicino alle piante .
Altro rimedio contro le lumache è mettere accanto alle piante recipienti facilmente raggiungibili, per esempio, un piattino di plastica contenente una piccola quantita' di birra.

martedì 8 aprile 2008

MAGNOLIA STELLATA

Appartenenete alla famiglia delle Magnoliacae, la Magnolia Stellata è una delle piante piu' suggestive che si possono osservare nei giardini in questo periodo.
Nel nostro giardino ne abbiamo due.
La pianta ha portamento arbustivo di forma arrotondata con rami di un bellissimo colore rosa- argenteo. E' una pianta robusta non sempreverde, che puo' raggiungere i 3 metri di altezza. I fiori, particolarmente profumati adornano i rami spogli di foglie che cresceranno solo dopo la fioritura (cui seguira' la lenta fruttificazione).
La Magnolia Stellata gradisce una posizione luminosa e il sole diretto. Essendo una pianta piuttosto robusta, può sopportare senza problemi temperature minime anche molto rigide, di diversi gradi inferiori allo zero. In caso di inverni particolarmente rigidi, possiamo proteggere la nostra pianta ricoprendo il terreno attorno al fusto con paglia o foglie secche.
La Magnolia Stellata va annaffiata al bisogno; generalmente una volta ogni 2-3 settimane con 1-2 secchi d'acqua , lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l'annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene in profondità il terreno.
C'è chi preferisce coltivare questa pianta in vaso, annaffiamola un po' di più rispetto alle piante poste in piena terra. Il terriccio del vaso, substrato ricco e profondo, che deve presentare un ottimo drenaggio, va rinnovato ogni 2 o 3 anni mescolando la nuova terra con stallatico (attenzione alle dosi per evitare di bruciare le radici). Il concime: tenedo conto che durante il periodo primaverile questa pianta sviluppa germogli e fiori, va somministrato nutrimento (preferibimente letame maturo) verso Gennaio-Febbraio. Durante la primavera possiamo scegliere un concime ricco in azoto e potassio, da mescolare all'acqua delle annaffiature, ogni 20-25 giorni.

I trattamenti contro le malattie della Magnolia Stellata, come per tutte le piante, è sempre bene siano preventivi, quindi è consigliabile trattare la pianta con insetticida ad ampio spettro e con un fungicida sistemico, in modo da prevenire l'attacco da parte degli afidi e lo sviluppo di malattie fungine, spesso favorite dal clima fresco e umido che comunque predilige.

Una certa attenzione va data alla potatura e al governo arbustivo della pianta. Spesso alla Magnolia Stellata viene data la classica "forma a palla" ma la pianta non ama molto l'accorciamento severo dei rami.